La parola “ANELLO” deriva dal termine latino “ANELLUS” diminutivo di “ANUS” che vuol dire “CERCHIO”. Un cerchio che viene usato per adornare le dita delle mani e in alcune culture anche quelle dei piedi. La forma sferica rappresenta la perfezione di un’unione, quella delle vite di due persone innamorate in una sola, mentre il materiale con il quale sono fatte, solitamente l’oro, rappresenta l’eternità.

Gli anelli di fidanzamento e quelli nuziali hanno origini molto antiche. Vi basti pensare che nell’antica Roma l’anello di fidanzamento detto ” anulus pronubus” serviva per suggellare la proposta di matrimonio. Mentre l’anello nuziale era detto “vinculum” perché rappresentava il vincolo che univa gli sposi.

Oggi, voi sposi potete scegliere tra tantissime tipologie di fedi, partendo dalla forma: rotonda o quadrata, con superficie piatta o arrotondata. Passando poi, alla finitura, anche qui ci sono diverse possibilità: lucidatura, satinatura, effetto ghiaccio, sabbia opaca, francesina, punteggiata o smaltata. Il materiale più scelto per realizzarle è l’acciaio, perchè è anallergico, non cambia colore nel tempo e soprattutto ha un costo basso.

Sempre più gioiellieri al giorno d’oggi vi danno la possibilità di personalizzare le vostre fedi, di solito ci fate incidere o la data del matrimonio oppure il nome del vostro consorte, però se volete qualcosa di più originale, potete scegliere di far incidere una vostra frase significativa oppure il soprannome affettuoso con il quale vi chiamate.

Se, però a voi sposi è concesso di scegliere il tipo di fede che più vi piace, non potete dire nulla riguardo al “dove indossarla”. La fede va messa all’anulare della mano sinistra. Ci sono diverse spiegazioni in merito, quella più romantica dice che dall’anulare sinistro passerebbe la “vena amoris” ovvero la “vena dell’amore”, che da lì porta direttamente al cuore.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer