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Category Archives: Fashion & Beauty

I TIPI DI TESSUTO PIU’ COMUNI NEGLI ABITI DA SPOSA

Scegliere il vostro abito da sposa è e sarà sempre un momento molto importante della vostra vita, perchè quando sarete lì, tra i vari abiti che dovrete provare, vi renderete conto che non è poi tutto un sogno ma è la vera e pura realtà.

Non tutte le spose sanno precisamente che tipo di abito desiderano per le loro nozze, quindi non sanno quale modello cercare o il tessuto con il quale deve essere realizzato l’abito.

Perciò, con questo articolo vorrei esservi d’aiuto elencandovi quali sono gli 8 tessuti più comuni e più scelti dalle spose per il loro abito.

CADY:

Tessuto in fibra di lana o di seta di media pesantezza, ha una trama opaca al dritto e lucida al rovescio è adatto ad abiti dalla linea scivolata perché cade bene.

GEORGETTE:

Tessuto prezioso che può essere di seta, cotone o fibre artificiali se non addirittura sintetiche ha una consistenza crespa.

TULLE’:

Tessuto rado e trasparente formato da fili molto sottili lavorati a rete può essere in seta cotone o fibre sintetiche, viene impiegato non solo per confezionare abiti e principalmente il velo della sposa, ma nella sua versione sintetica viene usato anche per allestire gli spazi del matrimonio.

ORGANZA:

Tessuto leggero in seta o fibre sintetiche dalla caratteristica lavorazione opaca nel dritto e lucida nel rovescio, ed il suo costo non è molto alto.

DUCHESSE:

Tessuto in raso liscio e pesante in seta o cotone di aspetto lucente.

TAFFETA’

Tessuto liscio in seta a struttura molto serrata, quasi rigida e può essere anche stampato.

RASO O SATIN:

Trama di tessuto pesante, molto liscio e lucido, può essere sintetico, di seta o rigido.

MIKADO E SHANTUNG:

Tessuti derivati dalla seta ottenuti con la sovrapposizione di più strati, sono molto preziosi e pesanti, vengono utilizzati per abiti dalle linee geometriche dove è necessario mantenere la forma.

Spero di esservi stata d’aiuto, a fornirvi un piccolo punto di partenza dal quale poter iniziare per scegliere quello che sarà il vostro abito.

Alla prossima con un altro articolo per voi!

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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LE FEDI NUZIALI

La parola “ANELLO” deriva dal termine latino “ANELLUS” diminutivo di “ANUS” che vuol dire “CERCHIO”. Un cerchio che viene usato per adornare le dita delle mani e in alcune culture anche quelle dei piedi. La forma sferica rappresenta la perfezione di un’unione, quella delle vite di due persone innamorate in una sola, mentre il materiale con il quale sono fatte, solitamente l’oro, rappresenta l’eternità.

Gli anelli di fidanzamento e quelli nuziali hanno origini molto antiche. Vi basti pensare che nell’antica Roma l’anello di fidanzamento detto ” anulus pronubus” serviva per suggellare la proposta di matrimonio. Mentre l’anello nuziale era detto “vinculum” perché rappresentava il vincolo che univa gli sposi.

Oggi, voi sposi potete scegliere tra tantissime tipologie di fedi, partendo dalla forma: rotonda o quadrata, con superficie piatta o arrotondata. Passando poi, alla finitura, anche qui ci sono diverse possibilità: lucidatura, satinatura, effetto ghiaccio, sabbia opaca, francesina, punteggiata o smaltata. Il materiale più scelto per realizzarle è l’acciaio, perchè è anallergico, non cambia colore nel tempo e soprattutto ha un costo basso.

Sempre più gioiellieri al giorno d’oggi vi danno la possibilità di personalizzare le vostre fedi, di solito ci fate incidere o la data del matrimonio oppure il nome del vostro consorte, però se volete qualcosa di più originale, potete scegliere di far incidere una vostra frase significativa oppure il soprannome affettuoso con il quale vi chiamate.

Se, però a voi sposi è concesso di scegliere il tipo di fede che più vi piace, non potete dire nulla riguardo al “dove indossarla”. La fede va messa all’anulare della mano sinistra. Ci sono diverse spiegazioni in merito, quella più romantica dice che dall’anulare sinistro passerebbe la “vena amoris” ovvero la “vena dell’amore”, che da lì porta direttamente al cuore.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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FIORE ALL’OCCHIELLO

Il fiore all’occhiello è un piccolo bouquet costituito da un fiore o fogliame. Sebbene il Galateo impone che lo stelo non sia appuntato ma infilato nell’asola, in realtà si preferisce utilizzare le spille per garantire maggiore stabilità. Un’altra soluzione richiede l’uso di magneti ma solo nel caso in cui il piccolo bouquet sia leggero. In genere, i fiori dello sposo devono coordinarsi con quelli della sposa ma oggi, si opta per un complesso che si ispiri allo stile e al colore della sposa ma utilizzi fiori diversi.

I fiori più utilizzati per il bouquet dello sposo sono:

ROSA: è impreziosita con un rametto di edera verde e gipsophila bianca. Si sceglie la rosa bianca per l’amore eterno, la rossa per la passione e insieme questi due colori indicano l’unità. Mentre la rosa gialla esprime la promessa di un nuovo inizio.

GAROFANO: è poco costoso e viene indossato senza vegetazione o abbellimenti. Il bianco e il rosso sono i più comuni.

CALLA: simboleggia la purezza di cuore ed è disponibile in decne di sfumature e toni.

TULIPANO: rappresentano l’amore perfetto, sono economici e disponibili in tanti colori

ORCHIDEA: la versione più piccola è detta “Singapore”, quella più grande “Phalenopsis”. E’ disponibile in qualsiasi stagione.

GARDENIA: è il fiore insieme alla rosa più utilizzato ed è sempre di colore bianco.

ORTENSIA: sono tanti piccoli fiori a cespuglio di tanti colori e toni.

Le boutonniere possono essere composte anche con edera, felci, erbe,foglie,gipsophila, rosmarino e timo. Tra gli abbellimenti vengono spesso usate anche bacche, cannella, lavanda e ramoscelli.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner& Designer

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IL BOUQUET DELLA SPOSA

Il bouquet è il mazzo di fiori usato dalla sposa. Per idearlo e realizzarlo bisogna tener conto dello stile, statura della sposa, budget e tema del matrimonio. Abbiamo diversi tipologie di bouquet che vi elencherò qui di seguito, scegliete quello più giusto per voi.

BOUQUET ROTONDO: si mettono insieme fiori di colori e grandezza differente, preferiti dalla sposa. In genere si utilizzano rose,peonie, e tulipani. I gambi vengono recisi poco sotto le teste dei fiori e poi vengono fasciati con del tulle, nastro di raso o fogliame. Questo tipo di bouquet può essere utilizzato anche come centrotavola.

BOUQUET A FASCIO: è forse il bouquet più formale. In questo caso i fiori vengono raggruppati mantenendo i fusti di media o lunga lunghezza. Si adatta alle spose di statura medio-alta che hanno delle spalle importanti e che indossino un abito fine ed elegante. I fiori usati sono: calle o tulipani uniti a fiori più piccoli come il giacinto e l’iris.

BOUQUET A CASCATA: per ottenerlo si utilizzano fiori dello stesso tipo ma di lunghezza dei gambi differente. Per ottenere una cascata di fiori, essi vengono legati insieme in un unico punto corrispondente al manico. Possono avere diverse lunghezze e pesantezze, dopo il bouquet rotondo è quello più richiesto. Come fiori si utilizzano rose, calle, anthurium e tulipani.

BORSETTA: è una composizione che può essere sferica, tondeggiante oppure a mattoncino a cui viene unito poi, un manico che può essere di plastica o di metallo rivestito con nastro e fogliame.

CORONA O GHIRLANDA: si ottiene per stratificazione e come fiori si utilizzano la buvardia, lo stefanothis o piante come l’edera.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner&Designer

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TRADIZIONI E CREDENZE LEGATE AL MATRIMONIO

Le tradizioni sono un bagaglio culturale di altissimo valore. Le spose di oggi hanno la libertà di compiere scelte che prescindono dalle credenze e dalle superstizioni, però come ben sapete, il nostro Paese ne è praticamente pieno.

Iniziamo col parlare dell’acquisto del materiale come stoviglie, pentole e elettrodomestici che spetta alla madre dello sposo, così come il bouquet e il velo dell’abito. Mentre la madre della sposa deve acquistare il cosiddetto “corredo”( biancheria da letto, tovagliati..).

Inoltre un detto dice che: “non ci si sposa e non si parte nè di Venere nè di Marte” con questo si vuole intendere che non bisogna sposarsi nè il venerdì nè il martedì, ma questa credenza è ampiamente sorpassata, infatti molte coppie di sposi scelgono di sposarsi di venerdì.

Una delle tradizioni ancora vivissima al giorno d’oggi è il divieto per lo sposo di vedere l’abito della sposa prima delle nozze, è vietato quindi, rivelare qualsiasi dettaglio. In molte città d’Italia, soprattutto nel Sud,vale la tradizione di non incontrarsi il giorno prima del matrimonio ma in molti casi lo sposo organizza per la sua sposa una serenata, con canti e balli proclama il suo amore per lei.

Per quanto riguarda la sposa e il suo abito ci sono delle tradizioni che tutte le spose anche le più scettiche cercano di rispettare. Infatti, il giorno delle nozze la tradizione vuole che la sposa indossi o porti con sè:

  • una cosa vecchia: che simboleggia il passato, tutta la vita antecedente al matrimonio, affinchè non venga dimenticata.
  • una cosa nuova: come simbolo della vita che si sta per affrontare.
  • una cosa prestata: da una persona cara, che simboleggia la vicinanza dei propri cari nel passaggio da vecchio a nuovo.
  • una cosa regalata: che simboleggia l’affetto delle persone care.
  • una cosa blu: che indica sincerità e purezza da parte della sposa.

Altra tradizione è quella riguardante la caduta delle fedi, se esse malauguratamente dovessero cadere dev’essere l’officiante a raccoglierle e mai gli sposi. La tradizione del ramoscello d’ulivo credo che sia una tra le più significative: la sposa lo dona alla suocera come simbolo d’affetto e di alleanza.

Infine ultima, ma non di certo l’ultima tradizione riguarda le bomboniere e i confetti. Secondo la tradizione le bomboniere devono essere uguali per tutti, mentre i confetti è importante che siano 5 come segno di salute, fertilità, lunga vita, felicità e ricchezza.

Quindi miei cari sposi, di tradizioni e credenze ne abbiamo veramente tante, infatti un detto popolare dice: ” paese che vai, usanze che trovi” e mai un proverbio è risultato più azzeccato di così.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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L’ABITO DELLO SPOSO

Fin’ora vi ho sempre parlato di ciò che riguarda la sposa, come abito, trucco e acconciature. Ma questo articolo vorrei dedicarlo interamente alla figura dello sposo e alla scelta del suo abito. Non sarà mai difficile quanto quella della sposa ma a volte anche voi vi trovate spaesati e non sapete da dove cominciare, così in questo articolo potrete trovare delle dritte da seguire per scegliere l’abito che più si adatti alle vostre esigenze.

TIGHT

E’ adatto per la cerimonia che si svolge prima delle 18; in seguito generalmente si usa il frac. E’ definito il classico abito da cerimonia ed è costituito da:

  • Giacca: nera o antracide corta davanti e con due code dietro;
  • Pantaloni: a taglio dritto con pinces, di colore grigio o gessato , senza risvolti inferiori;
  • Gilet: di colore grigio perla.;
  • Camicia: solo e sempre bianca, con polsino a “gemello”, colletto bianco ben stirato con punte ripiegate.

Gli accessori consigliati con il tight sono:

  • Cravatta: ascot con spilla;
  • Calze: lunghe color nero o antracide;
  • Scarpe: di pelle nera opache;
  • Guanti: di camoscio, se è inverno e devono essere tolti all’ ingresso della Chiesa;
  • Cilindro: color grigio chiaro, che deve essere tolto all’ingresso della Chiesa;
  • Occhiello: inserire lo stesso fiore del bouquet della sposa.

MEZZOTIGHT

A differenza del tight, molto rigoroso e formale, il mezzo tight viene definito un abito più comodo. Esso è composto da:

  • Giacca: nera o antracide, senza code;
  • Pantaloni: a taglio dritto con pinces, di colore grigio o gessato e senza risvolti inferiori;
  • Gilet: di color grigio perla;
  • Camicia: solo e sempre bianca, con polsino a ” gemello”, colletto rigido e ben stirato con punte ripiegate.

Gli accessori consigliati sono:

  • Cravatta: ascot con spilla;
  • Calze: lunghe nere o antracide;
  • Scarpe: in pelle nera opache;
  • Occhiello: inserire lo stesso fiore del bouquet della sposa.

SMOKING

E’ un abito formale da sera, costituito da:

  • Giacca: nera a mono o doppio petto. Si distingue dalle altre grazie al satin di seta, che conferisce lucentezza ai risvolti. Solo in estate si può concedere una giacca bianca. Per quanto riguarda i tessuti, si va dalla lana alla vignola, all’alpaca o al twill;
  • Pantaloni: neri e assolutamente senza risvolto. Si contraddistinguono per una sottile banda di raso nero applicata lungo le cuciture su entrambe le gambe dalla vita all’orlo. Sono privi di passanti per la cintura, in quanto lo smoking è tenuto su da un paio di bretelle sottili;
  • Gilet: nero( anche in caso di giacca bianca) e serve a nascondere le bretelle;
  • Camicia: rigorosamente bianca, di cotone o lino a maniche lunghe. Ha i polsini da moschettieri che vanno risvoltati verso l’esterno e chiusi con dei gemelli, i bottoni o di madreperla o di gioiello e sempre visibili. Il colletto deve essere invece ribattuto verso il basso.

Gli accessori consigliati sono:

  • Papillon: di seta o raso nero, annodato a mano;
  • Scarpe: Oxford, stringate e lisce, lucidate a specchio e senza applicazioni;
  • Calze: nere e lunghe al ginocchio, di seta, sottili e senza disegni;
  • Fazzoletto da taschino: di lino bianco, può spuntare dalla tasca superiore della giacca;
  • Soprabito: cappotto o soprabito grigio ferro o nero.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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L’ABITO DA SPOSA, QUELLO GIUSTO

AD OGNI SPOSA IL SUO!

La scelta dell’abito è sempre un momento cruciale per ogni sposa. Perchè tutte noi abbiamo o meglio immaginiamo quello che vorremmo ma ogni volta trovarlo è un vero problema. Giriamo negozi su negozi alla ricerca dell’abito giusto ma il più delle volte la ricerca risulta essere molto difficile. Perchè la scelta del vostro abito deve essere “AMORE A PRIMA VISTA” . In questo articolo, quindi, vorrei aiutarvi nella scelta, descrivendo l’abito più adatto per ogni sposa.

Per chi ha una bella linea, ama uno stile romantico ed elegante e ha delle belle spalle non necessariamente magre, l’ideale sarebbe l’ ABITO A SIRENA : aderente sui fianchi, si stringe all’altezza delle ginocchia e si allarga notevolmente in basso. Adatto a chi ha un fisico formoso e un fisico mascolino.

Per una sposa giovane, acqua e sapone; per chi vuole assomigliare a una dama di altri tempi oppure per chi vuole coprire qualche rotondità dalla vita in giù, l’ideale è un MODELLO DA BALLO: costituito da due pezzi, il bustino e la gonna stretta in vita e molto vaporosa in fondo.

Per la sposa che non ha particolari misure o ha misure abbondanti e vuole essere semplice ma al tempo stesso ricercata, l’ ideale sarebbe un MODELLO REDINGOTE: punto vita leggermente sotto il seno, si allarga sui fianchi e termina con un effetto a ruota stretta, può anche avere uno strascico molto importante. E’ caratterizzato da semplici linee geometriche, un unico pezzo costituito da un bustino a decollete o con bratelline e da una gonna che si apre con taglio svasato e geometrico. Ideale per le spose che hanno fianchi e vita molto pronunciati o sono molto basse.

Per una sposa in stato interessante o con forme mascoline che punta alla femminilità l’ideale sarebbe un MODELLO IMPERO: non ha un bustino, ma è costituito da una tunica ripresa sotto il seno e lasciata cadere morbida fino a terra. Sul seno è quasi sempre tagliato con linee dritte e quadrate mentre dietro è quasi sempre arricchito da un semplice strascico. E’ preferito da chi ha rotondità pronunciate grazie alle linee morbide e femminili.

Per una sposa moderna e trasgressiva che non rinuncia a tessuti preziosi e pizzi e per un matrimonio civile l’ideale sarebbe un MODELLO CORTO: sono corti fino al ginocchio o poco più in giù e sono impreziositi da pizzi e sete. Sono considerati un must have per i matrimoni civili e per eventuali seconde nozze.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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IL VELO DA SPOSA

TIPOLOGIE E MODELLI

Il velo è l’accessorio per eccellenza di voi spose, è impossibile trovare una di voi che non voglia indossarlo. Ne esistono diversi modelli da quello tradizionale, corto o lungo. In questo articolo vorrei descrivervi tutte le tipologie di velo per aiutarvi nella vostra scelta finale.

BLUSHER

E’ la parte che si cala davanti al viso della sposa. E’ lungo tradizionalmente circa 45 cm ma può essere più lungo o più corto.

VELETTA

E’ anche detta “BIRDCAGE”. E’ il velo più corto che esista, quello che cade davanti al viso fin sotto gli occhi o fin sotto il mento.Questo piccolo velo viene solitamente fermato sulla testa con un piccolo fermaglio o un cappellino mignon, oppure ad uno dei due lati del capo.

FLYAWAY

Il cosiddetto “VELO A TRIANGOLO”. E’ il primo tra i veli ricadenti all’indietro. E’ molto corto, misura poco più di 90 cm e arriva fino alle spalle. E’ costituito da uno o due strati e si appunta con un pettinino ancorato proprio al centro della testa. Viene spesso scelto da spose con capelli corti.

SHOULDER

E’ appena più lungo del Flyaway, misura poco meno di 115 cm. Cade sotto le spalle fino a metà braccio, senza mai raggiungere il gomito.

VITA

Come dice la parola, è un velo che arriva fino alla vita della sposa. Normalmente misura poco meno
di 140 cm (137 per la precisione) ed è un velo classico, molto usato. Può essere arricchito con un bordino ricamato o con dei preziosi sul velo. Molti lo consigliano con i vestiti a sirena o con vestiti con gonna ampia.

FINGERTIPS

Anche detto “Hips” (fianchi). E’ il classico velo che arriva fino alle dita, mantenendo il braccio disteso. Misura 180 cm e la sua lunghezza è a metà tra la vita e le ginocchia, quindi appena sotto le anche a metà della coscia. Può essere a uno o due veli, dove il secondo (essendo sopra) è più corto del primo che sta sotto. E’ un velo versatile e per questo si abbina a vari modelli di abiti. E’ spesso consigliato a spose formose.

GINOCCHIO

Il velo si allunga e arriva fino al ginocchio. La sua lunghezza supera di poco i 2 metri (208 cm per l’esattezza) ed è un velo particolarmente adatto su vestiti da sposa di lunghezza midi, quindi appena sotto il ginocchio. E’ perfetto per matrimoni poco formali.

CHAPEL

Il primo dei “lunghi veli” con strascico. E’ lungo 278 cm e di solito viene usato con vestiti senza strascico perchè esso è dato già dal velo.

CHURCH

E’ un velo lungo e ancora “gestibile”, sebbene misuri 3 metri e 20 cm. E’ sicuramente un velo importante e viene preferito da spose con vestiti particolari e preziosi. E’ un velo lungo ma di lunghezza “media” e ha il pregio di richiamare l’ idea di preziosa regalità, senza però esagerazioni.

CATHEDRAL

Un velo lungo e importante e mediamente impegnativo da portare perchè non segue i movimenti della sposa in modo diretto, ma tende ad “accartocciarsi” se la sposa non compie traiettorie ampie. E’ lungo 366 cm ed è un velo imponente. Per questo ha bisogno dell’ausilio di damigelle e paggetti.

ROYAL

Il velo reale per eccellenza. Un velo che misura più di 4 metri e mezzo (457 cm esattamente) e che incarna e personifica il concetto di regalità. E’ un velo imponente e importante, difficile da portare che ha bisogno dell’ausilio di damigelle e paggetti.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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I COLORI TREND PER LA STAGIONE AUTUNNO-INVERNO 2019-2020

Bentornati, oggi vorrei svelarvi direttamente dalla Fashion Week di New York, i colori trend decretati dall’Istituto Pantone per la stagione autunno-inverno 2019-2020. Ebbene sì, avete letto benissimo, perché mi piace essere costantemente aggiornata per regalarvi le ultime novità. I colori dell’autunno inverno, variano da semplici e sofisticati a sorprendentemente diversi e unici. Riescono a creare un senso di sicurezza e audacia, consentendo a chi li indossa di scegliere, quelli che meglio riflettono la propria personalità. Quindi abbiamo una vastità di nuance a partire dal CHILI PEPPER, un bel rosso “piccantino”, il BIKING RED, un rosso invece, molto profondo e dolce. Il CREME DE PECHE, che è un bellissimo pesca chiaro, molto delicato, che simboleggia la morbidezza, poi abbiamo il PEACH PINK, che a differenza del penultimo colore descritto è una nuance molto calda che conferisce luminosità. Il ROCKY ROAD è un bel marrone forte e terroso, molto strong, il FRUIT PINK è un rosa abbastanza particolare che difficilmente può essere ignorato, non passerete di certo inosservati, indossandolo. Poi abbiamo il SUGAR ALMOND, un mezzo tono appetitoso, una bellissima sfumatura del marrone, passiamo poi, al DARK CHEDDAR, anche esso molto particolare e audace, essendo un mix tra giallo e arancione. Il GALAXY BLUE è una tonalità riflessiva di blu che evoca la più grande galassia, poi vi è il BLUESTONE che è invece un colore molto tranquillo e delicato. Infine abbiamo l’ ORANGE TIGER che dona energia e luminosità e l’EDEN, un bel verde foresta molto tradizionale. Ora tocca a voi, scegliere quello che più vi piace o che più si addice alla vostra personalità. 

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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Tendenze abiti da sposa 2019

Bentornate, oggi, vorrei parlarvi di quali abiti da sposa e tendenze le wedding planner suggeriscono per l’anno 2019.

Molte di voi, come anch’io, amiamo il tradizionale. Gli stilisti invece, propongono tessuti preziosi come pizzi ricamati, douchesse opachi, organze di seta e taffetà, ma anche tantissimi glitter. Infatti grande novità di quest’anno è l’effetto luce, abiti tempestati di paillettes e perline.Ma è anche l’anno degli scolli a v profondi, delle gonne scivolate e delle spose in mini dress o pantaloni, infatti, pezzo forte, anche per quanto riguarda le spose, è la JUMPSUIT. Inoltre, abbiamo corpetti in pizzo semi trasparente con scollo a girocollo e maniche lunghe in pizzo, ma anche maniche a sbuffo e gonne dai volumi extra. Un dettaglio immancabile, quest’anno saranno i fiocchi e i fiori molto delicati e romantici. Per quanto riguarda i grandi classici, invece, noi wedding planner suggeriamo l’abito a sirena con spalline sottili e scollo a v, abiti a maniche lunghe ma velate, abiti da principessa, vaporosi e ampi, ma anche abiti minimal dalla silhouette fluida, maniche lunghe senza nessun ricamo. Grande classico è l’abito in pizzo dalla trama ampia. Per le spose alternative, proponiamo, invece, abiti corti che lasciano intravedere le gambe, ma anche abiti con bustini, anche se quest’ultimo è ad alto tasso di sensualità e non è gradito da tutte. Per le amanti degli anni 50, come wedding planner suggerisco per voi, abiti midi, lunghezza sotto il ginocchio, linee super chic e morbide. Concludo sperando di esservi stata d’aiuto.

Elena Sofia Nuzzo Wedding Planner & Designer

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